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Il potere della nostra percezione. Ciò che vediamo è ciò che siamo
“Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.”
Ferdinando Pessoa
Questa frase di Fernando Pessoa racchiude un concetto profondo e affascinante: la realtà non è un’entità oggettiva e immutabile, ma viene filtrata, interpretata e plasmata dalla nostra mente.
Come psicologa, mi trovo spesso ad affrontare il tema della percezione con i miei pazienti. Spesso crediamo che la nostra visione del mondo sia “la verità”, senza renderci conto che ogni esperienza è influenzata da ciò che abbiamo vissuto, dalle nostre emozioni e dai nostri schemi mentali.
La percezione non è realtà, ma interpretazione
Quando guardiamo il mondo, non lo vediamo semplicemente così com’è, ma attraverso il filtro della nostra mente. Questo filtro è composto da:
✔ Le nostre esperienze passate – Ogni ricordo condiziona il modo in cui interpretiamo nuove situazioni.
✔ Le emozioni del momento – Se siamo felici, il mondo appare più luminoso; se siamo tristi, tutto sembra più cupo.
✔ I nostri schemi mentali – Le convinzioni radicate influenzano ciò che notiamo e come lo interpretiamo.
✔ I bias cognitivi – Meccanismi della mente che ci fanno percepire la realtà in modo distorto, come il bias di conferma (tendiamo a vedere ciò che conferma le nostre idee).
Tutto questo significa che non esiste una realtà unica e assoluta, ma tante realtà quanti sono gli occhi che le osservano.
Quando la nostra percezione ci inganna
Ci sono momenti in cui il nostro modo di vedere la realtà può diventare un limite.
- “Sono sicuro che mi giudicano male.” → Questa convinzione nasce dalla nostra insicurezza più che da un fatto reale.
- “Non ce la farò mai.” → Il nostro passato ci ha forse portato a pensare di essere incapaci, ma è solo una narrazione interiore.
- “Gli altri sono sempre più fortunati di me.” → Vediamo solo una parte della loro vita, non le loro difficoltà.
Spesso, cambiare prospettiva può cambiare la nostra esperienza. La stessa situazione può essere vissuta in modo opposto a seconda dello stato d’animo e delle credenze personali.
Come allenare la mente a una percezione più flessibile
Se ciò che vediamo è frutto di ciò che siamo, allora possiamo lavorare su chi siamo per cambiare la nostra percezione del mondo. Ecco alcuni suggerimenti:
- Diventa consapevole dei tuoi filtri
Chiediti: “Sto vedendo la realtà o la sto interpretando con le mie insicurezze e paure?” - Sperimenta nuove prospettive
Prova a guardare una situazione da un altro punto di vista. Se un evento ti sembra negativo, chiediti: “E se fosse un’opportunità nascosta?” - Rallenta e osserva
Spesso reagiamo in automatico. Fermati un attimo e prova a osservare senza giudicare, con curiosità. - Allena il pensiero critico
Non accettare ogni pensiero come verità assoluta. Metti in discussione le tue convinzioni, chiedendoti se esistono altre possibilità. - Lavora su di te
Terapia, introspezione e crescita personale aiutano a espandere la percezione, liberandoci da schemi limitanti.
Conclusione: possiamo scegliere cosa vedere
La frase di Pessoa ci insegna che la realtà non è qualcosa di fisso e immutabile, ma il riflesso del nostro mondo interiore. Se cambiamo il nostro modo di vedere, cambiamo anche il mondo attorno a noi.
E tu, hai mai provato a guardare la realtà con occhi diversi?